Storicamente e culturalmente legato a doppio filo col bacino del Mediterraneo, l’olio di oliva è uno dei grandi tesori dell’Italia, e non solo. Lo si ricava dal frutto della pianta di olivo, l’oliva, che si consuma anche come frutto intero in vari modi; il 90% della raccolta mondiale, comunque, viene destinata a quello che i romani consideravano come l’oro più pregiato.
L’olio di oliva ha diversi usi, che vanno da quello culinario, in primis, fino a quello cosmetico, passando per quello medicinale, religioso e chimico, visto che in piccole quantità lo si trova addirittura nei carburanti.
Rimanendo però all’ambito sportivo, a chiunque pratichi sport l’olio di oliva è decisamente raccomandato nella dieta quotidiana benché si tratti di un alimento grasso. Grasso però nell’accezione migliore del termine, visto che l’olio di oliva è composto per il 75% di acido oleico, un grasso monoinsaturo della serie omega 9, che ha effetti benefici sui vasi sanguigni riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Altra caratteristica dell’olio di oliva è quella di essere adatto a chiunque e a qualsiasi età, per questo può essere consumato dalla nascita fino agli ultimi anni di vita.
L’olio di oliva è inoltre ricchissimo di vitamina E, che previene l’ossidazione; è ricco di polifenoli, ovvero antiossidanti che impediscono l’invecchiamento cellulare e la formazione di cellule tumorali; e naturalmente non manca di acidi grassi monoinsaturi (come accennato in precedenza), essenziali per ridurre il livello di colesterolo cattivo – LDL . Se poi aggiungiamo vitamine A, D e K e la sua proprietà di favorire l’assorbimento di minerali come calcio, fosforo, magnesio e zinco, ecco che si comprende come l’olio di oliva sia un alimento completo ed imprescindibile per un organismo sano ed in forma.
Ma non è finita qui: il consumo di olio di oliva migliora il processo digestivo evitando l’acidità gastrica e aiutando il transito intestinale; aiuta a controllare la pressione sanguigna ed il livello di glucosio nel sangue, e previene malattie degenerative come l’Alzheimer.
Ma quanto consumarne giornalmente? Non esiste una linea guida dettagliata sulla quantità di olio di oliva che si deve assumere nella dieta, ma è ormai condiviso il valore di tre cucchiai al giorno di olio di altissima qualità, ovvero l’extra vergine di oliva, perché il nostro organismo ne senta ogni beneficio. E lo si può usare per preparare piatti oppure come condimento di insalate ed insalatone, che nella stagione calda sono il pasto ideale sia a pranzo che a cena.
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